Quanto dura un funerale? Informazioni utili
Recarsi a un funerale è un’esperienza che non si augura mai a nessuno ma che, purtroppo, prima o poi accade almeno una volta nella vita. Questo avvenimento genera una naturale tristezza, accompagnata da una serie di dubbi che sorgono spontanei in chi non ha mai preso parte a una simile occasione.
Alcune delle domande che ci si pone, per esempio, sono: come funziona la commemorazione? Come ci si comporta a un funerale? E, non meno importante, quanto dura un funerale?
Scopriamo insieme come dare una risposta a questi dubbi.
Quanto dura un funerale
Quanto dura un funerale? È la domanda che ci si pone quando le circostanze portano a recarsi a un avvenimento tanto delicato. È un’occasione importante, fatta di rispetto, dolore e commemorazione, e per tanto si vuole avere la certezza di poter essere presenti per tutto il tempo necessario.
Va detto, innanzitutto, che ogni funerale è e a sé stante e che non esiste una durata predefinita, in quanto dipende dal tipo di rito che si intende organizzare, se cattolico o laico, ed è composto da diverse tappe decise dalla famiglia, in accordo con l’agenzia di pompe funebri. È allo stesso modo importante rispettare le volontà del defunto, se ne ha lasciate, e di conseguenza il funerale può avere una durata variabile.
Nel complesso, possiamo dire che un funerale dura dalle due alle tre ore. Vediamo insieme come.
Il corteo funebre
Un funerale, di solito, inizia con la visita alla salma del defunto, che di norma è stabilita alla camera mortuaria indicata nel necrologio. L’esposizione della salma avviene in accordo con l’agenzia di pompe funebri, che provvede a informare i parenti del defunto di ogni progresso e ogni eventuale cambiamento o imprevisto. La famiglia non deve fare altro che affidarsi all’agenzia funebre, in modo da liberarsi del peso gravoso dell’organizzazione.
Bisogna sempre ricordare che il lutto è molto personale. Non tutti si sentono a proprio agio a visitare la salma, quindi c’è chi sceglie di saltare questo passaggio. Il tempo della visita inizia con l’apertura della camera mortuaria fino alla chiusura del feretro, quando si è in procinto di avviare il corteo. In questo caso, le tempistiche sono calcolate a seconda della distanza che intercorre tra la camera mortuaria e la chiesa dove si celebra la messa o il cimitero.
Indicativamente, un corteo può durare dai dieci ai trenta minuti, poiché procede lento lungo la strada: si tratta di un momento di cordoglio e come tale la fretta non è necessaria. Si tratta, in ogni caso, di una fase della cerimonia di esequie che non sempre viene svolta. Specialmente in una città come Milano è un rito molto raro: il continuo via vai di automezzi e lo stile di vita metropolitano, oltre ai permessi da richiedere al Comune per il blocco del traffico, rendono il corteo funebre una scelta poco comune.
Il rito laico e il rito cattolico si differenziano anche per quanto riguarda le tempistiche, e questo influisce sul quanto dura il funerale.
Il rito cattolico
Quanto dura un funerale cattolico? Nel complesso, può arrivare fino alle tre ore, poiché è composto da tanti passaggi, tutti egualmente importanti.
Una volta che il corteo funebre arriva alla chiesa ha inizio la messa, che può durare circa quaranta minuti. Questo, tuttavia, cambia a seconda dell’omelia recitata dal parroco, e anche da quanto il celebrante conosceva il defunto: in questo caso, è possibile che il parroco voglia raccontare qualche ricordo personale, rendendo la commemorazione più intima e sentita.
Una volta terminata la messa, un breve momento è dedicato alle condoglianze e ai saluti, nel caso non si volesse o non si potesse partecipare all’ultima parte del funerale. Il corteo riprende in direzione del cimitero.
La pratica della cremazione appartiene principalmente al rito laico ma anche la Chiesa ha accettato ormai questa pratica.
Il rito al cimitero
Terminata la messa, quanto dura un funerale? Una volta che il corteo arriva al cimitero, si procede con la tumulazione o l’inumazione della salma, quando il feretro viene quindi inserito all’interno di un apposito loculo, o sepolto in una fossa nel terreno.
Nel caso, invece, si arrivi a un forno crematorio, viene lasciato ai parenti e agli amici che hanno accompagnato nel percorso un momento per restare da soli con il feretro.
Non vi è una durata precisa per questo passaggio, ma difficilmente supera i trenta minuti. Si tratta tuttavia di un momento intimo, dove si porge l’ultimo saluto al caro estinto. Per questo motivo gli addetti delle pompe funebri lasciano tutto il tempo necessario alla famiglia e agli amici. Accompagnare il feretro al cimitero o al forno crematorio è un passaggio facoltativo della cerimonia di esequie.
Il rito laico
In Italia il rito laico non è ancora molto praticato ed è difficile, di conseguenza, stabilire quanto dura un funerale laico.
In generale, il rito laico non prevede vere e proprie regole scritte. È possibile scegliere se celebrare la funzione nella propria casa, o in un luogo apposito, e non è necessaria la presenza di un parroco; chiunque, che sia amico o famigliare, può celebrare la funzione.
Di norma, viene fatto un elogio funebre, che riguarda racconti della vita del defunto, espressi dal celebrante o dalle persone presenti quel giorno. Spesso, il tutto è accompagnato dalla musica preferita del defunto.
Il tutto si conclude con un discorso di commiato da parte del celebrante e un ultimo saluto al defunto. Anche nel caso del rito laico il funerale dura dalle due alle tre ore, a seconda dei desideri della famiglia.
Il comportamento da tenere a un funerale
Ci si è interrogati sul quanto dura un funerale, ma è importante allo stesso modo sapere come tenere il giusto comportamento. Un funerale è un momento doloroso e stressante per chiunque, e non è sempre facile capire qual è il giusto modo per comportarsi durante la suddetta funzione. Una cosa da non fare, di certo, è domandare quanto dura il funerale stesso, poiché sarebbe una mancanza di rispetto.
È buona usanza arrivare puntuali, che si scelga di recarsi alla camera mortuaria o presentarsi direttamente alla chiesa dove verrà celebrata la messa. È opportuno arrivare con qualche minuto di anticipo permette di avere il tempo di salutare i parenti e porgere le condoglianze.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, la tradizione classica vuole che ci si vesta di nero, ma si tratta di un’usanza ormai superata: non è obbligatorio vestirsi in tale modo, ma è comunque consigliato utilizzare un abbigliamento sobrio ed elegante, senza colori sgargianti.
Durante la celebrazione del rito si resta in silenzio, senza chiacchierare ad alta voce con chi è vicino, in segno di rispetto. Per la stessa ragione, è considerata buona norma firmare il libro delle condoglianze, che si trova sempre all’ingresso della chiesa. Il libro, infatti, viene conservato dai parenti del defunto, e permetterà loro di sapere quante persone hanno fatto visita al loro caro.
Inoltre, è assolutamente necessario, salvo emergenze, spegnere il telefono o metterlo in modalità silenziosa, per non disturbare la funzione con una chiamata imprevista e improvvisa. In ultimo, una volta terminata la celebrazione, è buona educazione attardarsi qualche minuto per porgere i propri saluti alla famiglia e per non dare l’impressione di volere fuggire da un momento all’altro.
Quanto dura un funerale: dopo il rito
Quanto dura, quindi, nel complesso, un funerale? Alcuni preferiscono prolungare il più possibile la giornata ma, di norma, questo avviene con le persone più intime e care, e non fa parte della cerimonia ufficiale.
C’è chi preferisce tornare a casa e restare con i propri cari, altri invece desiderano passare del tempo con amici e famiglia in un contesto più leggero: non è raro che, al termine del funerale, ci si rechi in qualche ristorante per passare assieme gli ultimi momenti. È anche questa un’occasione per poter parlare di chi è venuto a mancare e raccontare storie ed esperienze godendo di una maggiore intimità e di un clima meno rigido e formale.
Ognuno decide in libertà come trascorrere i momenti successivi a un funerale, proprio perché il dolore e il modo in cui si elabora è personale.
Conclusioni
Abbiamo visto insieme i vari momenti che compongono la celebrazione di un funerale, che si parli di un rito cattolico o di uno laico. In entrambi i casi non vi è nulla che sia mai davvero prestabilito, poiché si parla di un’occasione dove è doveroso portare rispetto e dove nessuno, soprattutto, mette fretta alla famiglia: si parla dell’ultimo saluto che viene fatto a qualcuno di amato e, per tale motivo, non esistono tempi da rispettare.
Ma per rispondere alla domanda iniziale, quanto dura un funerale?
In totale, si può dire che la funzione completa va dalle due alle tre ore. Per quanto riguarda il rito laico questo può variare, dato che sono gli stessi officianti e i parenti a deciderlo, senza tenere conto delle tempistiche obbligatorie di una messa.
Nonostante il tempo che si impiega a celebrare un funerale sia quindi, in realtà, relativamente breve, spesso si ha la sensazione che esso duri tutta la giornata. Questo perché, soprattutto per quanto riguarda i parenti, la preparazione parte fin dai giorni precedenti al funerale, e alla fine della giornata non potranno tornare alle loro vite come se niente fosse.
Per questo, e per affrontare al meglio un’esperienza così dolorosa, è necessario rivolgersi a professionisti esperti e fidati, che possano alleggerire il peso che grava sulla famiglia ed essere di supporto nei momenti di difficoltà, prendendosi carico di tutte le formalità che fanno purtroppo parte di un funerale. Clicca qui per richiedere supporto.