Il linguaggio dei fiori come messaggio di commiato e condoglianza
Con la scomparsa di una persona cara o amica sono tante le tradizioni del nostro paese per comunicare il commiato ai familiari, ma l’invio di una composizione di fiori è sicuramente quella più comune e preferita. Anche quando lontani o impossibilitati a spostarsi a causa di impegni o imprevisti è usanza inviare un messaggio di condoglianze accompagnato da un dono floreale.
Quali sono i fiori più adatti per un funerale?
Secondo la tradizione e il linguaggio floreale bisogna usare tonalità diverse a seconda del carattere del defunto e prediligere tipologie e varietà a seconda delle disponibilità delle stagioni.
Le roselline e la calle con tonalità chiare o sfumate vengono utilizzate per comunicare un sentimento di affetto e commiato per la perdita di un conoscente, mentre per quando non sarà possibile partecipare al rito funebre ma si desidera comunque inviare un segno di affetto e vicinanza si prediligono bouquet.
Regalare altri tipi di fiori non rispettando queste tradizioni non è comunque proibito se la scelta ricade su una pianta con un significato importante per il defunto.
Che composizione utilizzare?
Le composizioni spesso utilizzate in ambito funerario sono le corone, i cuscini o le ceste. In alcuni casi è possibile inviare composizioni a forma di croce o cuore, ma data la natura dell’evento si evitano le opzioni più stravaganti ed eccentriche.
È importante ricordare che le corone di fiori non devono mai essere consegnate di persona alla famiglia del defunto, ma inviati prima della data del funerale. È sempre possibile affidarsi all’agenzia funebre che provvederà ad utilizzare tutte le composizioni inviate per abbellire la Chiesa il giorno della cerimonia.
Quando si decide di accompagnare al dono floreale è importante accompagnarlo con un biglietto contenente un messaggio possibilmente scritto a mano e di poche parole. Onoranze funebri Milano Motta 1945