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Pensare al momento in cui si dovrà lasciare questo mondo non è mai piacevole per nessuno. Ci ricorda che il tempo a disposizione è limitato e che prima o poi si dovranno fare i conti con la morte. Tuttavia, a volte è necessario farlo, soprattutto se si vuole essere preparati e realizzare in tempo un’edicola funeraria.

La morte è di per sé un evento difficile e doloroso. Porta con sé una sequela di preoccupazioni di cui è difficile liberarsi, soprattutto quando si parla di burocrazia. Tra queste, c’è la scelta di dove lasciar riposare chi non c’è più. A volte si decide di optare per la cremazione e spargere le ceneri. Altre volte si preferisce utilizzare un loculo, oppure un’edicola funeraria. Questo termine non è molto conosciuto, ma il suo utilizzo non è affatto recente.

Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.

Edicola funeraria, che cos’è

L’utilizzo di un’edicola funeraria non appartiene affatto ai tempi più recenti. Il nome indica, nel campo dell’architettura, una struttura di piccole dimensioni. In passato si usava questo termine per riferirsi a templi in cui risiedevano statue dedicate a specifiche divinità. Avevano, quindi, una funzione sacra e votiva.

Con il passare dei secoli, il ruolo delle edicole funerarie è cambiato, diventando parte integrante dell’ambito funebre. A oggi, si tratta sempre di edifici dalle contenute dimensioni, ma con una finalità ben diversa. All’interno di un’edicola funeraria si trovano loculi, ossari o cinerari, per ospitare i resti di una persona venuta a mancare.

Data la sua struttura, è un luogo di raccoglimento che permette a chi vuole visitare le persone scomparse di recare omaggio. Un’edicola funeraria permette uno spazio più intimo in cui esprimere il proprio dolore e porgere i saluti a qualcuno a cui si teneva.

Edicola di famiglia

Tra i vari nomi con cui si può indicare un’edicola funeraria, esiste quello di edicola di famiglia. Con il passare del tempo si è utilizzato sempre di più questa definizione, che fornisce conforto anche solo per la presenza dell’idea della famiglia.

Un’edicola funeraria non diviene il luogo di riposo per un solo individuo, ma per più di uno, arrivando a poter ospitare ipoteticamente più di una generazione della medesima famiglia. Questo pensiero rincuora i cari ancora in vita e rende meno spaventoso il pensiero della morte. Si ha l’idea che anche dopo aver abbandonato la terra si potrà essere insieme e riposare in pace al fianco dei propri cari.

È possibile acquistare un’edicola di famiglia appositamente per questo scopo, in modo da garantire ai propri famigliari un luogo sicuro, quando il momento verrà.

Quali normative seguire

Costruire un’edicola funeraria non è semplice come potrebbe sembrare. Come ogni tipo di costruzione deve rispondere a determinati requisiti al fine di non infrangere la legge e le norme basilari. Inoltre, poiché si tratta di un edificio di natura cimiteriale, deve seguire le regole che governano l’edilizia all’interno di cimiteri e luoghi cimiteriali.

Quando si intende costruire un’edicola di famiglia è necessario quindi attenersi a differenti normative. In particolare, alle norme del Regolamento di Polizia Mortuaria, seguire la Circolare del Ministero della Sanità, e attenersi ai regolamenti cimiteriali del comune in cui ci si trova.

Per quanto riguarda i requisiti specifici di costruzioni, ci si deve basare sull’articolo 76 del dpr 285/1990. Esso stabilisce determinate norme da seguire in modo obbligato.

  • I loculi strutturati per ospitare feretri si possono disporre su più piani.
  • Tutti i loculi devono presentare uno spazio esterno sufficiente a permettere l’accesso al feretro in modo diretto.
  • Ogni qualvolta si colloca un feretro nell’edicola funeraria, esso deve risultare distante rispetto agli altri, quindi inserito in altri loculi.
  • È necessario creare i loculi in modo tale da reggere un sovraccarico di almeno 250 kg/mq.
  • I loculi necessitano di caratteristiche tali per cui risultino impermeabili a liquidi e a gas.
  • I piani su cui poggiano e sono sistemati i feretri devono presentare una leggera inclinazione verso l’interno, in modo che non vi sia fuoriuscita di liquidi.
  • La chiusura dei tumori può essere realizzata in pietra, cemento armato o qualsiasi altro materiale idoneo, ma deve essere ermetica e presentare proprietà di resistenza meccanica.
  • Si possono utilizzare diversi materiali per la costruzione dell’edicola funeraria e del suo interno. Essi devono rispondere ai requisiti in ambito edilizio che riguardano la resistenza delle strutture.

Edicola funeraria, quali tipologie

A seconda di quanto si desidera ottenere, è possibile optare per una diversa tipologia di edicola funeraria. Le edicole funerarie non sono infatti tutte uguali e possono presentare alcune differenze.

  • Costruzione in cemento, che presentano rivestimenti che vanno dal marmo alla pietra. Questi rivestimenti appaiono per natura più eleganti, ma presentano un costo maggiore rispetto alla norma.
  • Edicole funerarie prefabbricate, che si possono ottenere a un prezzo inferiore rispetto ad altre. A livello di estetica risultano meno particolari e meno personalizzate, ma svolgono la loro funzione in modo egregio come ogni altra edicola.
  • Costruzione in completa muratura, la cui struttura è fatta da mattoni a vista, con un effetto classico ed elegante al tempo stesso.

Per qualunque dubbio è sempre possibile informarsi con gli addetti delle pompe funebri, in grado di consigliare e portare ogni persona alla scelta più adatta per i suoi bisogni.

Edicola funeraria, quali progetti possibili?

A prescindere dal tipo di materiale che si vuole utilizzare per costruire un’edicola funeraria, è sempre bene tenere a mente le regole basilari del progetto. È possibile personalizzare ogni edicola a seconda dei propri desideri, in accordo con i costruttori.

In generale, un’edicola si sviluppa in verticale e non in orizzontale, e presenta una pianta rettangolare. Le dimensioni sono di norma 4×6 metri, ma possono variare. Non è necessario avere un grande spazio, la struttura stessa dell’edicola le conferisce un aspetto maestoso e rispettoso, adatto alla sua funzione.

All’esterno, la struttura mostra della pietra, del marmo o dei mattoni intonacati, a seconda di quanto il committente ha scelto. La chiusura ermetica dell’edicola viene garantita da un’imponente e spessa lastra in pietra naturale.

È possibile accedere grazie a una porta d’ingresso che viene costruita con vetro temprato. Ai due lati della porta, a destra e a sinistra, possono essere presenti delle colonne in marmo bianco, più o meno decorate.

All’interno, l’edicola presenta un ambiente intimo, personale e privato, adatto alla sua funzione. È possibile trovare qui un momento da dedicare ai propri cari. All’esterno, di norma in alto, viene inciso il nome della famiglia a cui appartiene l’edicola funeraria, in modo visibile e chiaro.

Edicola funeraria e cappella funeraria, quali differenze

A volte è possibile che ci si confonda tra la struttura di un’edicola funeraria e quella di una cappella funeraria. Nel gergo comune questi termini sono spesso usati come sinonimi, ma così non è.

Una cappella funeraria è infatti una costruzione che nella struttura ricorda i templi religiosi. Al suo interno è possibile trovare un altare e svolge una funziona sacra. In genere si trovano cappelle funerarie nei cimiteri, isolate rispetto al resto.

Un’edicola funeraria invece ha dimensioni più ridotte rispetto a una cappella, e si può trovare anche nei pressi dei muri di cinta o di altre costruzioni.

Per quanto le differenze siano apparentemente poche, è sempre bene non confonderle.

Edicola funeraria, quali costi?

La costruzione di un’edicola funeraria richiede un prezzo che può variare. A seconda di ciò che si desidera, infatti, il prezzo può salire o si può abbassare. Quando ci si informa per progettare un’edicola funeraria è necessario tenere conto delle dimensioni della struttura, dei materiali che si vogliono utilizzare e della manodopera. Inoltre, il prezzo può salire se si richiede la presenza di ornamenti particolari, di accessori o altri dettagli aggiuntivi.

In genere, il costo medio di un’edicola funeraria si aggira tra i 3000 e i 4000 euro. Prima di procedere è consigliato informarsi con esperti del settore, che potranno aiutare a capire ciò di cui si necessita e a quale costo si può arrivare.

Edicola funeraria, i permessi necessari

Così come capita per ogni tipo di costruzione cimiteriale e per tutto ciò che riguarda il suddetto contesto, per la costruzione di un’edicola funeraria sono necessari dei permessi. In questo caso, è importante e fondamentale ottenere il permesso della Soprintendenza. Questo è necessario poiché tutti i cimiteri italiani sono legati a vincoli di tipo urbanistico e di tipo paesaggistico. A seconda del comune di residenza, possono esserci differenti permessi da ottenere. Per questo è sempre importante informarsi e consultare i siti appositi o recarsi agli uffici comunali.

Conclusioni

Decidere se avviare la costruzione di un progetto di un’edicola funeraria non è mai semplice, poiché anche se è qualcosa in previsione del futuro, si ricollega all’idea della morte. Tuttavia l’edicola funeraria rappresenta un modo per assicurarsi uno spazio assieme ai propri cari e alla propria famiglia. In questo modo, anche nel pensare a un evento doloroso come la morte, si può trovar conforto nell’idea che non si sarà mai soli.

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