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Rispettare la natura è un tema fondamentale quando si parla di funerali.

Quando una persona cara viene a mancare è difficile riuscire a pensare con lucidità. Il dolore è profondo e la burocrazia rappresenta un dedalo in cui è difficile orientarsi. Tuttavia, rispetto al passato i tempi sono cambiati e molte persone si prendono un momento per capire che tipo di funerale desiderano. Si parla, in questo caso, sia del funerale di una persona amata, sia di programmare eventualmente il proprio funerale. Per quanto questo spesso sia difficile, c’è chi preferisce lasciare indicazioni a riguardo, sia per volere personale che per sgravare la famiglia da questo difficile compito.

A oggi, è possibile realizzare diversi funerali di tipo green ed ecologici. Vediamo come.

Funerali sostenibili: Ridurre l’impatto ambientale con pratiche eco-friendly

Per essere sempre al passo con i tempi e rispettare la natura, le pompe funebri hanno sviluppato delle soluzioni per consentire a chi lo desidera un funerale nel pieno rispetto dell’ambiente. Vediamo ora qualche alternativa al momento presente, che permetta di ottenere un mondo più sano ma senza doversi privare di un momento importante.

La cremazione

La cremazione è una delle pratiche che più si utilizzano a oggi. Questo sia perché è possibile conservarle nella propria casa sia perché è un processo che ha un impatto ambientale inferiore rispetto alla sepoltura tradizionale.

Secondo la direttrice del Natural Death centre, Rosie Inman-Cook, ogni cremazione libera però nell’atmosfera all’incirca 200 kg di CO2.

Di conseguenza non è ancora possibile parlare pienamente di funerali ecosostenibili, anche con la cremazione. Ci sono tuttavia iniziative a riguardo, come la produzione di bare ecocompatibili. Rispetto ai cofani classici in legno massiccio esse producono un inquinamento inferiore.

Urne biodegradabili

In merito alla cremazione, molte persone optano per l’utilizzo di urne biodegradabili.

Bisogna ricordare che in determinati luoghi, concessi dal Comune, è possibile spargere le ceneri in un luogo naturale, se lo si desidera.

Se invece si vuole procedere con l’inumazione dell’urna del terreno ci sono alcune caratteristiche da rispettare. L’urna stessa deve essere infatti biodegradabile. Se si decide di depositare l’urna all’interno di un loculo o della propria casa il materiale dovrà essere invece marmo, vetro o altri materiali.

Per un’urna ecologica ci si può avvalere di diversi materiali quali legni appositamente scelti, vimini, o ceramica. Esistono anche urne in cartone o di fibre vegetali. Questo tipo di urne, al contrario di quelle più tradizionali, avviano nel tempo un processo di decomposizione che da sì che non lascino, dopo anni, alcuna traccia. Con l’utilizzo di questi materiali non si effettua inquinamento e con il passare del tempo l’urna diventa una cosa sola con la natura che la circonda. Oltre ad avere un impatto zero sull’ambiente, presenta una simbologia importante dietro.

Onoranze Funebri Motta dispone di diverse opzioni relative alle urne cinerarie, affinché esse siano il più personali possibile.

Bare ecocompatibili

Uno dei metodi migliori per rispettare la natura è quello di avvalersi di bare ecocompatibili. Le bare classiche infatti hanno come materiale principale il legno massiccio, mentre queste bare utilizzano sostituiti ecologici e naturali. Questo porta a diversi benefici. Intanto, si preservano gli alberi, che non vengono più tagliati per la produzione dei cofani.

Nel corso del tempo ci sono stati anche esperimenti di bare interamente ecologiche, per esempio realizzate in carta riciclata, bambù o mais. Sebbene queste alternative siano ancora poco celebri in Italia, il settore si sta muovendo in quella direzione. Anche in Italia sono legali le bare ecocompatibili. A Venezia, nel 2011, si è organizzato il primo funerale ecologico. Le bare di mais o di cartone, al contrario di quelle tradizionali, bruciando non rilasciano elementi che inquinano.

Sepoltura verde: Ritornare alla terra in armonia con la natura

Molti Paesi stanno cercando soluzioni che permettano di celebrare funerali e rispettare la natura. Tra di esse si parla per esempio di eco-sepoltura e inumazione verde. Si tratta di lasciare che il corpo di una persona cara venga accolto in modo diretto dalla terra, senza quindi il feretro.

Nella città di Blackley, in Inghilterra, è presente per esempio il primo cimitero ecosostenibile e qui si effettua la sepoltura naturale. Nei cimiteri verdi le lapidi non sono presenti ma il luogo di sepoltura viene indicato da una pietra su cui sono incisi i dati della persona che non c’è più.

Al momento, in Italia questa pratica non è ancora consentita.

Funerali ecosostenibili, quali benefici

Bisogna ricordare che un funerale ecologico non implica rinunciare agli aspetti fondamentali di un funerale tradizionale. La cerimonia è uguale in tutto e per tutto, a seconda dei desideri della famiglia. Tuttavia, un funerale ecologico mira a rispettare la natura e, se questo pensiero è importante per la famiglia o per chi non c’è più, è bene pensare ai benefici di questa pratica.

  • Riduzione dell’impatto ambientale della sepoltura o della cremazione
  • Concentrarsi sul rispetto della natura e dell’ambiente che ci circonda.
  • Costi contenuti rispetto a un funerale tradizionale.
  • Una maggiore consapevolezza riguardo all’ambiente.
  • Optare per soluzioni del tutto personalizzate e intime che possano permettere di rispettare l’ambiente e le volontà di chi viene a mancare.

Tecnologie ecologiche: Innovazioni per ridurre l’impronta ambientale nei servizi funebri

Per rispettare la natura la tecnologia è un grande aiuto, anche nel campo dei servizi funebri. Vediamone alcune.

Utilizzo di energie rinnovabili nei crematori

I crematori stanno iniziando a integrare energie rinnovabili nei loro processi operativi. L’installazione di pannelli solari o l’utilizzo di biomasse per alimentare i forni crematori sono soluzioni che riducono la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di CO2. Questo passaggio verso l’energia verde contribuisce significativamente a rendere le cremazioni più sostenibili.

Sepoltura naturale

La sepoltura naturale, o green burial, è una pratica che evita l’uso di prodotti chimici per la conservazione del corpo e di materiali non biodegradabili, al fine di rispettare la natura. I corpi vengono sepolti direttamente nella terra in una bara biodegradabile o avvolti in un sudario naturale. Questo metodo favorisce la decomposizione naturale e il ritorno dei nutrienti al terreno, supportando così la biodiversità e la salute del suolo. Alcuni cimiteri naturali piantano alberi o piante sopra le sepolture, creando boschi commemorativi.

Digitalizzazione dei servizi funebri

La digitalizzazione può ridurre l’impatto ambientale legato alla gestione delle pratiche funebri e aiutare a rispettare la natura. L’uso di piattaforme online per organizzare cerimonie virtuali, consultazioni e gestione delle pratiche amministrative riduce la necessità di spostamenti fisici e il consumo di carta. Le cerimonie virtuali, inoltre, permettono a familiari e amici distanti di partecipare senza dover affrontare lunghi viaggi, riducendo ulteriormente l’impronta di carbonio.

Funerali ecosostenibili, quali leggi in Italia?

Al momento in Italia non ci sono ancora troppe soluzioni che aiutino a rispettare la natura, anche se qualcosa si sta muovendo in quella direzione. Esistono comunque già opzioni che rispettano l’ambiente. Nel 2007 il ministro della Salute ha autorizzato un decreto a riguardo. Da allora è possibile quindi utilizzare bare e urne biodegradabili, purché la persona che è venuta a mancare non sia considerata deceduta per cause infettive e potenzialmente pericolose.

Riguardo ai funerali interamente sostenibili e green c’è ancora molta strada da fare. Il settore funebre ha comunque preso coscienza del fatto che un cambiamento è necessario e si sta adoperando per dare il suo contributo.

Funerale ecologico, quali leggi

L’idea di funerali che possano rispettare la natura si sta diffondendo sempre di più. Che sia attraverso la cremazione a basso impatto ambientale o la richiesta di feretri ecologici, sempre più persone valutano questa opzione.

Al momento in Italia si sta ancora lavorando per rendere il funerale ecologico del tutto possibile. Esistono comunque già soluzioni che rispettino l’ambiente. Nel 2007 il ministro della Salute ha autorizzato un decreto a riguardo. Da allora è possibile quindi utilizzare bare e urne biodegradabili, purché la persona che è venuta a mancare non sia considerata deceduta per cause infettive e potenzialmente pericolose.

Come attestare le proprie volontà?

Alcune persone sentono l’esigenza, che sia per circostanze o per premura, di lasciare scritte le proprie volontà in merito al tipo di cerimonia che desiderano. Come fare?

Per lasciare le proprie volontà ci sono diverse opzioni. Compilare testamento presso un notaio. In questo caso le ultime volontà saranno prese in carico dallo stesso notaio.

  • Lasciare una dichiarazione autografata, da pubblicarsi sotto forma di testamento olografo.
  • È valida una dichiarazione di fronte a pubblici ufficiali, quali per esempio un notaio.
  • Stipulare una dichiarazione scritta attraverso l’iscrizione a un’associazione riconosciuta in modo legale per la cremazione.
  • Una dichiarazione verbale pronunciata in vita dal defunto.

Rispettare la natura e servizi funebri, conclusioni

Le tecnologie ecologiche nei servizi funebri stanno rivoluzionando un settore tradizionalmente poco sostenibile, offrendo alternative che rispettano l’ambiente e rispondono alle crescenti preoccupazioni ecologiche della società. Sempre più spesso negli ultimi anni si cercano modi e soluzioni per garantire una cerimonia toccante e rispettare la natura.

Onoranze Funebri Motta può aiutarti in questa scelta, con rispetto, empatia e umanità.

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