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Quando una persona cara viene a mancare i sentimenti che si devono affrontare sono devastanti e complicati. Ogni persona reagisce a una perdita in modo diverso e per quanti consigli per affrontare il lutto si possano dare, nessuno se non la persona che lo vive saprà mai davvero cosa sta passando.

Il lutto è un sentimento personale e intimo e come tale lo si deve considerare. Parlare con qualcuno che ha affrontato la stessa esperienza può aiutare ma si deve ricordare che questo momento è, per l’appunto, personale e diverso per ognuno.

Chi affronta un lutto può non rendersi conto nell’immediato di cosa sta accadendo, così come può pensare di superarlo in breve tempo. C’è anche chi, invece, necessita di molto tempo per riuscire a capire come gestire la situazione.

è importante specificare che non c’è un tempo standard per superare un lutto e non è sempre detto che ci si riesca. Elaborare un sentimento così complesso e doloroso è difficile. Proprio per questo motivo è necessario sapere che non si può giudicare in alcun modo un’altra persona per come vive il proprio lutto. Allo stesso modo, è importante sapere che è possibile chiedere aiuto.

Vediamo alcuni consigli per affrontare il lutto.

Fasi del lutto, quali sono?

Ogni persona affronta il lutto in modo diverso. Di conseguenza non è davvero possibile dare consigli per affrontare il lutto e in questo articolo non vogliamo in alcun modo prenderci il diritto di poter dire cosa è meglio o non meglio fare.

Nel corso del tempo la psicologia ha individuato alcune specifiche fasi all’interno dell’elaborazione del lutto. Sebbene ogni lutto sia diverso e personale, in via generale queste fasi si riscontrano nella maggior parte delle persone che si trovano a vivere un’esperienza così terribile.

Fase del rifiuto e negazione

Prima di passare ai consigli per affrontare il lutto è necessario sapere che in un primo momento la reazione più immediata è quella di rifiutare e negare quanto accaduto. Questo avviene a causa dello shock e del dolore che la perdita può causare. L’organismo umano è portato in automatico a difendersi e ad allontanare tutto ciò che causa un danno. Questo non significa che chi subisce un lutto non si rende conto di quanto accade ma che semplicemente fatica ad accettarlo.

Fase della rabbia

Tra i consigli per affrontare il lutto più comuni che si possono trovare c’è senza dubbio l’idea di accettazione e di accogliere i propri sentimenti. Tra di essi si trova spesso la rabbia, una reazione del tutto umana e istintiva. Spesso chi subisce un lutto si trova a chiedersi perché è accaduto o a provare rabbia verso le altre persone che magari non hanno provato la stessa esperienza. Si tende, soprattutto, a cercare qualcuno a cui dare la colpa, perché il cervello umano tenta sempre di darsi una spiegazione. Non sempre però esiste una spiegazione per questi infausti eventi. La rabbia è una prima fase in cui si inizia a reagire, tuttavia è importante andare avanti e non fossilizzarsi su di essa.

Fase del patteggiamento

Che sia dopo un periodo più o meno breve, a un certo punto la mente riesce a superare la negazione e la rabbia e a scendere a patti con l’esperienza che si sta vivendo. Uno dei consigli per affrontare il lutto che può tornare utile è quello di prendersi del tempo per capire questo momento e arrivare a scenderci a patti. In questa fase chi vive il lutto cerca di tornare alla vita di tutti i giorni, anche se questo non è affatto facile.

Fase della depressione

Anche se sembra che il peggio sia passato un lutto non è mai facile da affrontare. Per questo motivo è molto facile alternare momenti di tranquillità ad altri più difficili, che conducono a uno stato di tristezza. A volte è difficile persino uscire di casa o svolgere le più normali mansioni poiché il pensiero torna alla persona che è venuta a mancare e al dolore del lutto. Questo può portare a insonnia, a essere più irritabili e ad alterare il proprio statuto di salute psico fisica. Uno dei migliori consigli per affrontare il lutto in questo caso è di cercare l’aiuto di uno specialista.

Fase dell’accettazione

Prima o poi si arriva a una fase che si considera di accettazione. Questo non vuol dire che il dolore passa o che si dimentica chi non è più con noi. Significa che si scende a patti con il fatto che è accaduto qualcosa di terribile e che la vita, comunque, prosegue. In un certo senso, è il modo in cui la mente aiuta la persona che vive il lutto a integrarlo nella propria esperienza ma senza rinunciare alla vita. Ci saranno comunque momenti difficili ma è il momento in cui si può cambiare pagina e provare a tornare a vivere. Uno dei consigli per affrontare il lutto in questo caso è quello di procedere a piccoli passi.

Consigli per affrontare il lutto

Affrontare un lutto è un’esperienza unica e devastante, per tanto non esistono consigli per affrontare il lutto che possano valere per tutti allo stesso modo. Ogni persona vive questa esperienza nella propria intimità, a seconda di ciò che è accaduto, del grado di affetto che si aveva verso chi è venuto a mancare.

Spesso si cercano metodi che possano riportare alla vita di tutti i giorni in breve tempo ma non sempre questo è possibile. Ignorare il dolore di un lutto può essere deleterio, poiché ritarda la sua elaborazione.

Vediamo alcuni dei consigli per affrontare il lutto che possono aiutare in un primo momento.

Darsi del tempo

Uno dei primi e più validi consigli per affrontare il lutto è quello di darsi del tempo. Questo non significa che più passerà il tempo più si dimenticherà il lutto. Vuole dire, però, che il tempo aiuta a scendere a patti con quanto accaduto. Esattamente come una cicatrice che si rimargina, un lutto diventa parte integrante della propria vita ma senza che sia sempre una ferita aperta.

Allo stesso modo, vuol dire che non bisogna avere fretta. Alcuni vorrebbero tornare alla vita di tutti i giorni dopo poco tempo ma non sempre accade. È giusto ascoltare le proprie emozioni, la propria mente e il proprio corpo, e sapere quando chiedere aiuto.

Non cercare sempre risposte

A volte la perdita di qualcuno può essere immediata o, al contrario, la conseguenza di una lunga malattia. Sebbene sia legittimo ricercare il motivo fisico per cui qualcuno è venuto a mancare, uno dei migliori consigli per affrontare il lutto è quello di non porsi domande sul perché sia accaduto proprio a noi.

Gli eventi della vita sono imprevedibili e andare alla ricerca di queste risposte potrebbe condurre all’interno di un tunnel senza uscito. Sfortunatamente ci sono molte cose a cui non si è mai davvero pronti e il lutto è una di queste.

Non rifiutare le emozioni che si provano

Anche se sembra scontato, uno dei consigli per affrontare il lutto che è sempre necessario dare è quello di non allontanare quanto si prova. A volte per apparenza o per tornare alla vita di tutti i giorni si cerca di reprimere quanto si prova. Questo avviene soprattutto quando si hanno delle responsabilità, che siano lavorative o verso altre persone. Tuttavia, è necessario riconoscere il proprio dolore, accettarlo e dargli modo di manifestarsi.

Questo ha una funzione catartica per il dolore. Seppellire le emozioni che si provano rischia solo di ritardare l’elaborazione del lutto e aggravare quanto già si sente.

Cercare di riprendere hobby e interessi

Per quanto sia difficile tornare a vivere dopo un lutto, è necessario farlo per la propria salute psicofisica. Per questo, tra i consigli per affrontare il lutto si può trovare anche l’idea di riprendere i propri hobby o interessi. O, ancora, trovarne dei nuovi, che magari aiutino a esprimere le proprie emozioni. Può essere una buona idea immergersi nella lettura oppure tentare con la pittura, per esempio, in modo da focalizzare l’attenzione in questi hobby.

Scrivere una lettera a chi non c’è più

Quando qualcuno viene a mancare si pensa sempre di non essere riusciti a dire tutto ciò che si voleva a quella persona. Questo può provocare rimorso, rimpianto e sensazioni difficili da affrontare. Tra i consigli per affrontare il lutto che possono aiutare c’è quello di scrivere una lettera a chi non è più presente. Una lettera è un gesto intimo, una conversazione privata, immaginando di dedicarla a quella persona cara che è venuta a mancare.

Al termine della lettera è possibile bruciarla o conservarla, come si preferisce, a seconda di ciò che rappresenta per la persona che la scrive.

Consigli per affrontare il lutto: quando cercare l’aiuto di un professionista

Sebbene ci siano molti consigli per affrontare il lutto che possono aiutare in una prima fase della gestione del lutto, a volte questo non basta. Ci sono casi in cui il lutto può diventare patologico e aggravante. Questo accade quando non lo si riesce a superare e l’esperienza del lutto rischia di minare la quotidianità della persona e la sua salute psicofisica.

Bisogna ricordare che non c’è nulla di male o sbagliato in questo. Ogni persona reagisce in un modo del tutto personale e il dolore può causare reazioni debilitanti come quelle di una ferita fisica. Domandare aiuto non è sempre facile ma non c’è nulla di sbagliato nel farlo.

L’esperienza del lutto può portare anche, in alcuni casi, a un disturbo post-traumatico da stress. In linea generale si riesce ad accettare la perdita di qualcuno dopo un anno e mezzo o due anni da quando la perdita si verifica. Questo non accade sempre. Se, anche dopo lungo tempo, il lutto influisce sulla quotidianità della persona, causando insonnia, incubi, stati di agitazione o depressione, è sempre bene domandare l’aiuto di un professionista.

Con l’aiuto di qualcuno sarà più facile affrontare un evento doloroso come una perdita.

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