I funerali nelle opere cinematografiche sono da sempre parte dell’immaginario collettivo. Queste scene non solo ci permettono di fare i conti con la mortalità e la perdita ma sono spesso utilizzate per rivelare profondità dei personaggi, avanzare la trama e offrire momenti di catarsi emotiva.
Nel corso degli anni il cinema e la televisione hanno regalato al pubblico una serie di scene di funerali indimenticabili, che restano impresse nella memoria degli spettatori.
Vediamo si rappresentano i funerali in televisione e nel cinema e come questi sono percepiti dagli spettatori.
Funerali nelle opere cinematografiche: scene iconiche
Ci sono alcune scene che restano impresse nella mente di ogni spettatore. I funerali nelle opere cinematografiche sono tra i momenti più intensi di un film o, andando al di là del cinema, di una serie televisiva. Nel caso delle serie televisive, in particolare, esse riescono ad avere un impatto maggiore anche per via dell’affetto che si prova verso i personaggi.
Vediamo alcune tra le scene più iconiche e come sono stati rappresentati i funerali.
Il Padrino
La sequenza del funerale di Vito Corleone nel capolavoro di Francis Ford Coppola del 1972 è una delle scene di funerali nelle opere cinematografiche più memorabili della storia del cinema. La grandezza della famiglia Corleone è messa in evidenza da una vasta processione di persone mentre la musica funebre suona in sottofondo. Questa scena dà uno sguardo intimista alla vita della mafia, presentando sia il rispetto che il timore che la famiglia Corleone incute nei suoi seguaci e nei suoi rivali.
Quattro Matrimoni e un Funerale
In questo film di successo di Mike Newell del 1994 il personaggio di Matthew, interpretato da Hugh Grant, partecipa a quattro matrimoni e a un funerale nel corso del film. La sequenza del funerale offre un momento di commovente riflessione sulla vita e sulla morte, mentre i personaggi affrontano la perdita di un amico. È una scena che bilancia abilmente il dolore con un tocco di umorismo, caratteristico dello stile britannico.
Il Grande Lebowski
Nella commedia cult di Joel ed Ethan Coen, il funerale in casa è il palcoscenico di una delle scene più stravaganti e bizzarre del film. Questa scena è tra i momenti iconici dei funerali nelle opere cinematografiche. Il personaggio di Walter Sobchak, interpretato da John Goodman, decide di far rispettare le volontà del suo amico defunto, disperdendo le sue ceneri nel mare. Ciò porta a una serie di eventi comici e caotici, dimostrando che anche nei momenti di tristezza il film mantiene il suo tono eccentrico e surreale.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1
Nel penultimo capitolo della saga di Harry Potter c’è una delle scene più memorabili di funerali nelle opere cinematografiche. Si tratta infatti del funerale di Albus Silente. Questa sequenza è carica di emozioni, poiché i personaggi principali piangono la perdita del loro mentore e guida. Il funerale di Silente è un momento di condivisione del dolore e di rafforzamento del legame tra i personaggi, mentre si preparano ad affrontare le sfide che li attendono.
Scrubs
Passando alle serie televisive, uno dei funerali nelle opere cinematografiche che è difficile dimenticare è quello di Ben Sullivan in Scrubs. L’opera infatti, che con toni leggeri racconta la vita di specializzandi e medici all’interno di un ospedale, ha sempre saputo calibrare momenti divertenti con altri ben più forti e tragici. Tra questi c’è proprio la morte di Ben Sullivan, fratello di uno dei personaggi femminili e migliore amico di uno dei protagonisti, il dottor Cox, da sempre burbero e scontroso.
Quando l’amico viene a mancare il dottor Cox non realizza subito quanto accaduto ma questo non lo realizza neanche lo spettatore. In un primo momento infatti il dottor Cox parla con il proprio amico, che aveva l’abitudine di scattare le fotografie, fino a quando un altro personaggio non lo interrompe, chiedendogli se sa dove si trovano. È solo in quel momento che ci si rende conto di essere in un cimitero mentre, fino a quella scena, anche lo spettatore non sapeva del destino di Ben. Il cambio di registro e di scena è drammatico e spiazzante e mostra tutto il dolore di chi non riesce ad affrontare una perdita simile.
Peaky Blinders
Una delle serie televisive di più successo degli ultimi anni è Peaky Blinders, che racconta la storia di una famiglia di stampo criminale nella Birmingham dei primi anni del ‘900. Uno dei momenti più drammatici dell’ultima stagione è rappresentata dalla dipartita di uno dei personaggi fondamentali e principali, dovuta purtroppo alla scomparsa dell’attrice che interpretava il suddetto personaggio.
Dato il contesto e le origini gitane della famiglia è fondamentale raccontare come il funerale viene rappresentato. In questo caso, infatti, tutti gli oggetti più cari alla persona defunta vengono chiusi all’interno di una carovana a cui poi viene appiccato il fuoco. Questa scena, anche a livello di fotografia, è di forte impatto, e rappresenta uno dei funerali nelle opere cinematografiche più particolari degli ultimi anni. In particolare, l’utilizzo del fuoco racconta di tradizioni antiche ma anche di una catarsi per i famigliari.
Rappresentazione del lutto e della perdita nel cinema
Le scene dei funerali nelle opere cinematografiche non sono gli unici momenti in cui si rappresenta la morte e il lutto.
Uno dei modi in cui il cinema mostra il lutto è attraverso la trama e i personaggi. Film come “La Stanza del Figlio” di Nanni Moretti esplorano le profonde conseguenze emotive della perdita di una persona cara. Questi film offrono uno sguardo intimo sui processi di elaborazione del lutto, mostrando come i personaggi affrontino il dolore, la colpa e la ricerca di senso in un mondo apparentemente privo di speranza.
Allo stesso tempo, il cinema può anche esplorare il tema del lutto attraverso un’ampia varietà di generi, dall’horror al dramma, dalla commedia alla fantascienza. Ad esempio, il film d’animazione “Coco” della Pixar affronta il tema della perdita e della memoria attraverso la lente della cultura messicana, offrendo una visione commovente della relazione tra i vivi e i morti.
I media del cinema e della televisione hanno la possibilità di mostrare il lutto e la morte in tutte le sue declinazioni. Per questo non c’è una sola e unica giusta rappresentazione ma è giusto esplorare tutte le sfumature di un argomento così importante.
Come la cultura pop influenza la visione della morte
Mostrare scene di funerali nelle opere cinematografiche influenza senza dubbio il pubblico. Soprattutto se si guardano film americani si ha l’idea che un funerale sia di norma seguito, per esempio, da un grande rinfresco nella casa della famiglia e, così come c’è l’idea che ci si debba solo vestire di nero.
Questo spesso non accade, soprattutto in Italia, e sebbene sia un’abitudine vestirsi di nero, non c’è alcun obbligo.
Inoltre, uno degli aspetti più evidenti dell’influenza della cultura popolare sulla percezione della morte è la sua capacità di rompere il tabù che circonda questo argomento. Mentre la morte è tradizionalmente considerata un argomento delicato da evitarsi, la cultura popolare spesso la affronta in modo aperto e diretto. Serie TV come “The Walking Dead” esplorano la morte e la vita dopo la morte in modo esplicito, sfidando gli spettatori a confrontarsi con la propria mortalità.
La cultura popolare può influenzare le nostre percezioni sulla natura della morte stessa. Film e serie televisive di fantascienza come “The Matrix” ci invitano a riflettere sulla possibilità di esistenze oltre la morte fisica, aprendo nuove prospettive sulla spiritualità e sull’aldilà. Allo stesso modo, l’horror e il genere soprannaturale spesso esplorano temi legati alla vita dopo la morte e alla possibilità di contatti con i defunti.
Uso dei colori nei funerali nel cinema
La cinematografia svolge un ruolo fondamentale nella rappresentazione del lutto e dei funerali nelle opere cinematografiche. L’uso di luci, colori e inquadrature può contribuire a creare un’atmosfera emotiva che rispecchia lo stato d’animo dei personaggi in lutto. In “Il Pianista” di Roman Polanski, ad esempio, l’uso di una palette cromatica desaturata e di inquadrature claustrofobiche aiuta a trasmettere il senso di isolamento e disperazione del protagonista durante l’Olocausto.
Funerali nelle opere cinematografiche, conclusioni
Il lutto e la perdita sono esperienze universali che toccano profondamente l’animo umano. Nel corso della storia, il cinema ha spesso affrontato questi temi delicati, offrendo un riflesso della complessità delle emozioni legate alla morte e alla separazione. Attraverso scene di funerali nelle opere cinematografiche e le performance degli attori, il cinema ha il potere di catturare la gamma completa di reazioni emotive associate al lutto, dalla disperazione alla speranza, dalla rabbia alla rinascita.
Onoranze Funebri Motta è sempre a disposizione delle famiglie colpite da un lutto, con empatia, professionalità e umanità.
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