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La storia dei cimiteri milanesi è degna di nota da sempre.

Milano, città di grande rilevanza storica, artistica e culturale, vanta una lunga e ricca tradizione anche per quanto riguarda i suoi luoghi di sepoltura. I cimiteri di Milano offrono una finestra preziosa attraverso la quale osservare l’evoluzione della città nel corso dei secoli. Dall’epoca romana ai moderni cimiteri monumentali, ogni fase della storia milanese ha lasciato un’impronta significativa.

Le origini: Sepolture romane e altomedievali

Le prime tracce di storia dei cimiteri milanesi e di sepolture a Milano risalgono all’epoca romana. Durante questo periodo, le necropoli erano situate lungo le vie consolari, fuori dalle mura cittadine, come stabilito dalle leggi romane che vietavano le sepolture all’interno delle città. Tra i siti di sepoltura più antichi, si trovano le necropoli lungo la via Severiana e la via Gallica.

Con l’avvento del Cristianesimo e l’espansione della città durante l’epoca tardoantica e altomedievale, le sepolture iniziarono a spostarsi vicino alle chiese, una pratica che continuò per tutto il Medioevo. Le prime basiliche paleocristiane, come San Nazaro e Sant’Ambrogio, ospitavano sepolture di martiri e figure religiose di rilievo, diventando luoghi di pellegrinaggio e venerazione.

Il Medioevo: Chiese e chiostri

Durante il Medioevo, le sepolture si svolgevano prevalentemente nei chiostri e nei cortili delle chiese. Le abbazie e i monasteri di Milano, come l’Abbazia di Chiaravalle e quella di Sant’Ambrogio, custodivano tombe di monaci, nobili e cittadini eminenti. I cimiteri erano dunque integrati nel tessuto urbano, in stretta relazione con i luoghi di culto.

L’Era Moderna: Riforme napoleoniche e cimiteri monumentali

Nella storia dei cimiteri milanesi, la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo segnarono una svolta radicale nella concezione dei cimiteri, in gran parte a causa delle riforme napoleoniche. Il Decreto di Saint-Cloud del 1804 impose la costruzione di cimiteri fuori dai centri abitati per motivi igienici e sanitari. Questo portò alla creazione del Monumentale di Milano, inaugurato nel 1866, che divenne uno dei più importanti cimiteri monumentali d’Europa.

Progettato dall’architetto Carlo Maciachini, il  Monumentale rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto, con monumenti funerari realizzati da alcuni dei più celebri artisti dell’epoca. Qui riposano figure illustri come Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, oltre a numerosi esponenti delle famiglie più influenti di Milano.

Il Presente e il futuro dei cimiteri milanesi

Oggi, i cimiteri di Milano non sono solo luoghi di riposo eterno ma anche spazi di memoria storica e culturale. Iniziative per la valorizzazione dei patrimoni artistici e storici di questi luoghi sono sempre più frequenti. Le visite guidate, gli eventi culturali e le iniziative di recupero e restauro testimoniano un crescente interesse verso la preservazione e la valorizzazione dei cimiteri come parte integrante del patrimonio cittadino e come storia dei cimiteri milanesi.

Cimiteri storici di Milano

I cimiteri di Milano si dividono tra storici e moderni, ciascuno con le proprie caratteristiche e il proprio ruolo nella conservazione del patrimonio culturale. La storia dei cimiteri milanesi è tra le più interessanti del panorama odierno. Vediamo alcuni tra i cimiteri principali.

Cimitero Monumentale

Il Cimitero Monumentale è parte integrante della storia dei cimiteri milanesi. Inaugurato nel 1866 e progettato dall’architetto Carlo Maciachini, è il più celebre tra i cimiteri storici di Milano. Caratterizzato da un’architettura eclettica, il Monumentale è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove si possono ammirare sculture e monumenti funebri di grande valore artistico. Tra i personaggi illustri sepolti qui troviamo Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini.

Cimitero di Musocco (Cimitero Maggiore)

Inaugurato nel 1895, il Cimitero Maggiore, noto anche come Cimitero di Musocco, è il più grande di Milano e importante per la storia dei cimiteri milanesi. Mentre il Monumentale è noto per il suo valore artistico, il Maggiore è caratterizzato da una maggiore sobrietà. Tuttavia, ospita anche alcune opere significative e numerose tombe di persone comuni, riflettendo così una dimensione più popolare e democratica.

Cimiteri moderni di Milano

Al di là dei cimiteri più importanti, che fanno parte della storia dei cimiteri milanesi, ce ne sono alcuni più recenti ma ugualmente degni di nota.

Cimitero di Lambrate

Il Cimitero di Lambrate, aperto nel 1945, rappresenta un esempio di cimitero moderno. Sebbene non possieda la grandiosità artistica del Monumentale, offre un ambiente tranquillo e ben curato. È un luogo di sepoltura funzionale, che risponde alle esigenze di una città in continua espansione.

Cimitero di Greco

Il Cimitero di Greco è un altro esempio di cimitero moderno, servendo principalmente la zona nord-est di Milano. Come il Cimitero di Lambrate, è caratterizzato da una gestione pratica e orientata all’efficienza, con strutture moderne e servizi adeguati alle esigenze contemporanee.

Conservazione del patrimonio culturale

I cimiteri storici di Milano svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio culturale della città. Questi luoghi non sono solo spazi di sepoltura, ma anche custodi di memorie storiche, artistiche e sociali. Le tombe, i monumenti e le sculture presenti nei cimiteri storici raccontano la storia delle famiglie, delle personalità illustri e delle vicende che hanno segnato la città.

In particolare, il Cimitero Monumentale è un esempio eccellente di come l’arte funeraria possa diventare parte integrante del patrimonio culturale di una città e dell’importanza della storia dei cimiteri milanesi. Le sculture e i monumenti funebri presenti nel Monumentale sono opere di artisti rinomati e riflettono le tendenze artistiche e culturali dell’epoca in cui furono realizzati.

Consigli per visitare i cimiteri storici di Milano

Visitare i cimiteri di Milano è un buon modo per comprendere l’importanza della storia dei cimiteri milanesi e ammirare l’arte racchiusa all’interno degli stessi.

  • Pianificare la visita: Prima di visitare i cimiteri storici, è consigliabile informarsi sugli orari di apertura e sugli eventuali tour guidati disponibili. Il Cimitero Monumentale, ad esempio, offre tour guidati che possono arricchire l’esperienza di visita con approfondimenti storici e artistici.
  • Rispetto e comportamento: Ricordare sempre che i cimiteri sono luoghi di riposo e di memoria. Mantenere un comportamento rispettoso, evitare di fare rumore e rispettare le tombe e i monumenti.
  • Fotografia: Nei cimiteri storici come il Monumentale, è permesso fotografare, ma sempre con rispetto e senza disturbare gli altri visitatori. Le fotografie possono essere un modo per catturare la bellezza artistica dei monumenti.
  • Abbigliamento adeguato: Considerare di vestirsi in modo appropriato, in segno di rispetto per i defunti e per gli altri visitatori.
  • Informarsi sui monumenti: Prima della visita, può essere utile leggere qualcosa sui monumenti e sulle personalità sepolte nei cimiteri. Questo può arricchire notevolmente l’esperienza di visita.

Come sapere dov’è sepolta una salma

Quando ci si reca a un cimitero può non essere facile ricordare subito la strada che porta al defunto. I cimiteri sono ampi, dispersivi, e non è raro perdersi, cosa che si vuole di certo evitare, soprattutto quando si vuole solo visitare un proprio caro.

Al cimitero Maggiore di Milano, dal 2002 sono in funzione, all’ingresso principale e a quello laterale, alcune colonne che forniscono informazioni sui luoghi di sepoltura. L’idea è nata dall’Assessore ai Servizi Funebri e Cimiteriali Giulio Gallera, in seguito alle difficoltà riscontrate dai cittadini.

Il Maggiore, in particolare, è il cimitero più grande di Milano, di conseguenza avere una chiara indicazione sul luogo della sepoltura, o della tumulazione, agevola i visitatori. I totem sono interamente touch screen, basta inserire il nome del defunto e il sistema risponderà con la giusta ubicazione.

Di recente, proprio nell’ultimo anno, Milano ha introdotto un’importante novità tecnologica: si tratta di un’applicazione per dispositivi mobili, tablet e cellulari, che permette di individuare il loculo del defunto inserendo nome, cognome dello stesso, e possibilmente l’anno del decesso.

Storia dei cimiteri milanesi, conclusione

La storia dei cimiteri milanesi rappresenta quindi una parte fondamentale della storia di Milano stessa. I cimiteri di Milano, sia storici che moderni, offrono una visione affascinante della storia e della cultura della città. Mentre i cimiteri storici come il Monumentale e il Maggiore sono custodi di un ricco patrimonio artistico e culturale, i cimiteri moderni rispondono alle esigenze pratiche della società contemporanea. Visitare questi luoghi con rispetto e consapevolezza permette di apprezzare la profondità storica e culturale di Milano.

Onoranze Funebri Motta è sempre a disposizione delle famiglie per accompagnarle con rispetto, empatia e professionalità.

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