Skip to main content

Tipi di testamento: quanti ne esistono?

Quando una persona cara viene a mancare, si innescano una serie di procedure burocratiche che rendono il periodo più difficile e complesso. In particolare, è necessario avviare nel giro di un anno il processo di successione, per far sì che i beni della persona defunta passino agli eredi superstiti.

Nonostante quanto si possa credere attraverso le produzioni cinematografiche, redigere testamento non è sempre una pratica comune in Italia. Soprattutto, non tutti i tipi di testamento sono uguali, e non si può sempre disporre del destino dei propri beni in modo completo.

Vediamo in che cosa consiste un testamento e quanti tipi di testamento esistono.

Come fare testamento

La scelta di fare testamento è esclusivamente personale. Ogni persona, nella propria autonomia, può decidere di redigerne uno. Questo può avvenire nel caso vi sia la presenza di una malattia terminale, o di qualcuno che dispone di un massiccio numero di beni di cui desidera disporre il futuro. Ancora, è possibile che non vi siano eredi diretti, e che si decida quindi di devolvere i propri beni a terze persone o a enti.

L’ordinamento attuale stabilisce che è possibile decretare dei propri beni, nella loro totalità, solo in assenza di eredi legittimi, siano essi discendenti o ascendenti. Nel caso questi siano presenti, si può redigere testamento nella conformità della legge, che garantisce agli eredi il rispetto dei loro diritti.

Tra i vari tipi di testamento, la caratteristica in comune deve essere la presenza di:

  • Unilateralità, vale a dire che perché un testamento sia valido non deve essere accettato da nessuno al di fuori di chi vuole fare testamento.
  • Personalità, vale a dire che deve essere esclusivamente personale e non influenzato da terzi.
  • Formalismo
  • Revocabilità, vale a dire la possibilità, in qualsiasi momento, di rivedere le proprie volontà.

Davanti a qualunque dubbio, onde evitare che il testamento sia ritenuto nullo, è sempre bene affidarsi all’esperienza degli impresari delle pompe funebri e di un notaio, che sapranno consigliare come procedere.

 

Testamento olografo

Uno dei tipi di testamento più comuni e più utilizzati è quello olografo. Questo perché, tra le varie tipologie presenti, è quella più semplice. È difficile, infatti, andare incontro a problematiche burocratiche, che molto spesso portano le persone a desistere.

La particolarità del testamento olografo è che deve essere scritto interamente da chi vuole redigere testamento, quindi dalla persona che decide di mettere le proprie volontà per iscritto. Perché sia valido, il testamento olografo non necessita di testimoni presenti, né di un suo deposito preso un notaio. Tuttavia, per poter essere valido ai fini giudici, deve naturalmente soddisfare determinati requisiti.

Un testamento olografo è considerato valido, innanzitutto, dalla persona che ha deciso di redigere testamento, interamente a mano. Non può essere redatto né a macchina, a computer, né da terze persone. Questo avviene perché la grafia deve poter ricondurre al legante, in modo chiaro e senza dubbi.

In seguito, va indicata la data e la firma del legante. Non è necessario scrivere il luogo. Non è nemmeno necessario, in realtà, che la firma presenti nome e cognome. Può bastare, infatti, anche un soprannome, purché sia in modo noto legato alla persona.

Non è importante il tipo di carta che si utilizza e, addirittura, il testamento può essere scritto su altri materiali, purché siano durevoli e si possa leggere. Se si utilizzano pi fogli, è bene siano numerati e firmati o, in ogni caso, che si capisca quale è il continuo del precedente.

Una volta completato il testamento, è possibile tenerlo nella propria casa o affidarlo a un notaio.

 

Testamento pubblico

Tra gli altri tipi di testamento più conosciuti vi è quello pubblico. Per pubblico si intende dire che il testamento è redatto in presenza del legante, del notaio e di testimoni. Il suddetto testamento viene conservato dal notaio, senza che nessuno possa leggerlo, fino al decesso del legante.

Anche in questo caso vi sono dei requisiti da rispettare, al di là della presenza del notaio. I testimoni, infatti, devono essere scelti con cura. Non possono avere interesse verso il testamento, né avere parentela con chi vuole redigere testamento o il notaio. Ovviamente, devono essere maggiorenni. Inoltre, devono godere di tutti i diritti civili, essere residenti in Italia, né essere ciechi, muti o sordi.

Il coniuge non è ammesso come testimone.

Questo tipo di testamento è molto in uso poiché può essere redatto da terzi, e non in modo diretto dal legante.

 

Testamento segreto

Uno dei tipi di testamento meno diffusi è quello segreto. Si tratta di un testamento di cui nessuno conosce il contenuto, fatta eccezione per il legante. Tale testamento viene consegnato al notaio con la presenza di due testimoni, e deve essere chiuso. Prima o dopo la consegna, viene sigillato.

Come ogni altro testamento necessita di determinati requisiti perché sia ritenuto valido. In questo caso, il testamento può essere scritto in qualunque modo, che sia a macchina, a mano, al computer o da terzi. Per consegnarlo, tuttavia, servono la presenza del testamento e dell’atto di ricevimento.

Se si decide di produrre il testamento attraverso l’ausilio di una macchina da scrivere o di un computer, ogni foglio deve essere firmato a metà pagina e alla fine. È importante la data in cui il testamento è consegnato, e non quella in cui viene redatto.

Questo tipo di testamento, come gli altri, si può revocare quando si desidera, in modo da aggiornarlo, purché vi sia sempre la presenza di due testimoni.

È necessario prestare attenzione con il testamento segreto. Infatti, nel caso si riscontrino in esso dei difetti che lo rendono meno valido di quanto dovrebbe, chiunque ne abbia diritto può impugnarlo entro cinque anni dall’apertura e, eventualmente, renderlo nullo.

Per qualunque dubbio a riguardo, è sempre bene domandare a un notaio e agli impresari delle pompe funebri, che potranno consigliare il modo migliore in cui agire.

 

Testamento speciale

Uno dei tipi di testamento non troppo diffuso è quello speciale. Come il nome stesso già fa capire, si tratta di un testamento che viene redatto in casi particolari e non comuni. Per questo motivo, il testamento speciale presenta meno vincoli di quello pubblico e di quello olografo, ma non per questo è esente da requisiti base.

In particolare, il testamento speciale perde la sua validità dopo tre mesi, proprio perché viene redatto in casi eccezionali.

Questo documento viene permesso nel caso in cui qualcuno si trovi in pericolo di vita in un tempo breve e non possa recarsi da un notaio, oppure non possa scrivere il testamento in prima persona. Vediamo i casi particolari in cui è concesso.

Testamento speciale per malattie contagiose, calamità pubbliche

Può capitare, nel corso della propria vita, che ci si trovi coinvolti in eventi eccezionali, come calamità naturali o infortuni di grave entità e non si abbia ricovero in ospedale. Tra gli eventi eccezionali si trova anche il caso in cui si è venuti a contrarre una malattia contagiosa e terminale. Tra i tipi di testamento, quello speciale è ritenuto valido nel caso venga ricevuto da un giudice di pace, sindaco, da un ministro di culto, o da un notaio. Inoltre, deve essere firmato dal legante alla presenza di due testimoni che abbiano superato i sedici anni, e che a loro volta devono firmare l’atto.

Testamento speciale a bordo di un aereo

Uno dei tipi di testamento più rari è quello a bordo di un aereo. Nel caso ci si trovi su un aereo, il testamento viene consegnato alle autorità aeronautiche presenti. Chi riceve il testamento deve redigerlo in due copie originali e firmarlo, pena l’annullamento. In questo caso, i testimoni devono essere entrambi maggiorenni. Una volta arrivati a terra, le autorità devono affidare il testamento all’autorità competente o al Consolato italiano, se ci si trova in un paese straniero.

Testamento speciale a bordo di un aereo

Tra i tipi di testamento esistenti, questo può essere redatto da chiunque sia a bordo della nave, sia il comandante, un passeggero, o un clandestino. Valgono le regole stabilite per il testamento a bordo di un aereo, ma il testamento è consegnato all’autorità marittima.

Testamento speciale per forze armate

Uno dei tipi di testamento utilizzati dalle forze armate è quello speciale in caso di zone di guerra. Se ci si trova, infatti, a doversi recare in una zona pericolosa, oppure dove non vi è comunicazione, il testamento può essere comunicato a un qualunque ufficiale o a un cappellano militare. È valido anche un ufficiale della Croce Rossa, e devono essere presenti due testimoni. L’affidatario del testamento deve scriverlo e firmarlo, prima di mandarlo al quartier generale.

 

Conclusioni

Redigere un testamento è un atto che può causare grande dolore, poiché si tratta di affrontare l’idea che, prima o poi, si abbandonerà questo mondo. Per questo, deve essere fatto in autonomia e rispettando una propria scelta personale, a seconda di quanto si desidera fare. Nessuno può obbligare qualcuno a scrivere testamento.

Davanti a dubbi e a momenti importanti, e per sapere quanti tipi di testamento esistono, è sempre possibile domandare e affidarsi agli impresari delle pompe funebri, che grazie alla loro esperienza sapranno come aiutare nel migliore dei modi. Clicca qui per rivolgerti agli esperti delle Onoranze Funebri Motta.

Leave a Reply

Call Now Button