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I riti funebri negli animali non sono un fenomeno sconosciuto come si potrebbe pensare. Siamo portati a credere che solo la società umana comprenda il lutto e abbia stabilito, nel corso dei secoli, dei rituali per onorare i defunti. In realtà, la morte è un evento universale che tocca tutte le forme di vita sulla Terra, comprese le creature non umane.

Mentre i riti funebri umani sono spesso ricchi di rituali e cerimonie, nel regno animale si possono osservare una varietà di comportamenti che possono essere interpretati come forme di lutto e addio.

In questo articolo vedremo come alcune specie di animali reagiscono alla morte di un compagno e quali rituali officiano in un modo che a noi non è sempre comprensibile.

Come diverse specie animali affrontano la morte dei loro simili

In natura i riti funebri negli animali si mostrano in diversi modi. Per gli esseri umani è difficile riuscire a osservarli e comprenderli, tuttavia questo risulta più facile quando si tratta di animali a noi vicini.

Quando si parla di animali domestici è più facile osservare riti funebri negli animali o, più semplicemente, il modo in cui possono reagire alla perdita di un compagno. Molti animali domestici crescono assieme e questo li porta a legare tra di loro, che si parli di due gatti o anche di un gatto e di un cane. La perdita di un membro del branco causa uno squilibrio al suo interno e questo può portare anche a modifiche del comportamento animale.

Non sappiamo esattamente quanto gli animali comprendano il concetto della morte. Di certo riconoscono quando c’è un cambiamento nella dinamica famigliare e quando uno dei membri della famiglia non torna più.

Come i cani affrontano la morte di un compagno

I cani sono noti per il loro legame stretto con gli esseri umani e con i loro simili. Quando un compagno cane muore, i cani rimanenti possono manifestare una serie di comportamenti che suggeriscono un senso di perdita e lutto. Alcuni cani possono diventare più silenziosi del solito, mostrando segni di tristezza e mancanza di interesse per le attività quotidiane. Altri possono cercare il compagno per giorni o settimane dopo la sua morte, come se non riuscissero ad accettare la sua scomparsa. Alcuni cani possono anche mostrare cambiamenti nel loro appetito o nel loro comportamento, evidenziando il loro dolore interno. Sul web circolano anche video di cani che restano a vegliare il corpo di un loro simile impedendo a chiunque di avvicinarsi, per proteggerlo.

Come i gatti affrontano la morte di un loro simile

I gatti, notoriamente indipendenti, possono anche essere influenzati in modo profondo dalla morte di un compagno. Anche se i gatti possono reagire in modi diversi, è comune osservare cambiamenti nel comportamento quando un compagno gatto muore. Alcuni gatti possono diventare più reclusi, trascorrendo più tempo da soli e mostrando segni di apatia. Altri gatti possono cercare attivamente il compagno per un po’ di tempo dopo la sua morte, come se fossero alla ricerca di risposte o di una qualche forma di chiusura. In merito a quelli che si possono considerare riti funebri negli animali, alcuni proprietari di gatti hanno anche osservato che i loro felini possono mostrare un comportamento di vigilanza intorno al luogo in cui è avvenuta la morte del loro compagno, come se fossero in attesa del suo ritorno.

Elefanti, delfini e corvi: rituali di addio nel regno animale

Il mondo della natura è pieno di affascinanti rituali a noi non sempre conosciuti, compresi i riti funebri negli animali. Alcuni di essi, soprattutto quando si parla di natura selvaggia, offrono spunti di riflessione che è importante analizzare.

Elefanti: Il complesso addio dei giganti terrestri

Gli elefanti sono noti per il loro legame sociale e la loro intelligenza avanzata. Sono un perfetto esempio quindi di riti funebri negli animali. Quando un membro del branco muore, gli elefanti spesso si riuniscono intorno al corpo del defunto, toccandolo con le proboscidi e le zampe. Alcuni ricercatori hanno osservato comportamenti simili a un lutto, con elefanti che sembrano manifestare tristezza e persino ritardare la partenza dal luogo della morte. Questi riti possono protrarsi per giorni o addirittura settimane dopo la scomparsa del compagno.

Scimmie: L’espressione del dolore

Anche le scimmie, come i primi cugini dei nostri antenati, mostrano segni di lutto e rispetto verso i loro morti. Ad esempio, in alcune specie di scimmie, è stato osservato che i membri del gruppo si radunano intorno al corpo senza vita, esprimendo comportamenti che si possono associare alla tristezza. Inoltre, le madri possono portare i corpi dei loro piccoli morti per giorni, come se fossero incapaci di accettare la loro perdita.

Delfini: Il lamento marino

I delfini, noti per la loro socialità e intelligenza, hanno anche dimostrato comportamenti che suggeriscono una forma di lutto e di riti funebri negli animali. Ci sono stati casi documentati di delfini che si riuniscono intorno ai corpi dei loro compagni morti emettendo vocalizzazioni lamentose. Questi suoni possono continuare per periodi prolungati, suggerendo una profonda connessione emotiva con il membro defunto del gruppo.

Corvi: Un omaggio tra simili

Tra gli uccelli, i corvi sono noti per la loro intelligenza eccezionale e il comportamento complesso. Inoltre, sono tra coloro che più mostrano riti funebri negli animali e in generale, come l’abitudine a portare doni in cambio di cibo. Quando un corvo muore, i membri del gruppo possono radunarsi intorno al corpo ed emettere richiami particolari che sembrano diversi dai loro normali vocalizzi. Alcuni studiosi ritengono che questi comportamenti possano essere una forma di lutto o addio, con i corvi che mostrano rispetto per il loro compagno caduto.

Come gli animali reagiscono alla morte di un essere umano

Al di là dei riti funebri negli animali è chiaro che i nostri compagni a quattro zampe mostrino delle diverse reazioni anche quando a scomparire è un essere umano che fa parte del branco e quindi della loro famiglia.

Sebbene essi non possano forse comprendere pienamente il concetto della morte, sanno quando un loro caro non tornerà più. Per quanto riguarda i cani, in particolare, è stato osservato che molti di essi tendono a disperarsi ai funerali dei padroni e a restare a vegliare sulle loro tombe per diversi giorni. La scomparsa dell’essere umano a loro più caro può portare un cane, da sempre un amico fedele, a demoralizzarsi, al punto da cadere in depressione.

Un caso noto a tutti è quello di Hachiko, il cane giapponese a cui è stata persino intitolata una statua, a dimostrazione della sua fedeltà. Hachiko, infatti, per diversi anni ha atteso il suo padrone alla stazione, in attesa del suo ritorno, inconsapevole della sua morte.

Nonostante i felini siano considerati di norma più indipendenti, questo non vuol dire che non subiscano il peso di un cambiamento. A volte, quando il loro essere umano non torna a casa, i gatti tendono a miagolare molto di più, per chiamarlo, oppure si accucciano sopra a vestiti con il profumo del loro padrone.

Un lutto è un cambiamento difficile da affrontare per ogni specie vivente, che si parli di esseri umani oppure di animali.

Cosa possiamo imparare dai comportamenti degli animali di fronte alla morte

Gli animali hanno un’innata comprensione del ciclo della vita. Essi vivono in armonia con i processi naturali, accettando che la morte sia una parte inevitabile della vita stessa. Osservare come gli animali affrontano la morte dei loro simili ci ricorda che la morte è semplicemente una transizione, una fase del ciclo che continua senza fine.

Inoltre, non si preoccupano del passato o del futuro tanto quanto gli esseri umani. Vivono nel momento presente, godendo di ogni istante senza il peso delle preoccupazioni per il futuro o dei rimpianti per il passato. Questo ci ricorda l’importanza di apprezzare ogni momento della nostra vita e di vivere pienamente, senza essere schiavi delle ansie per il domani o dei rimpianti per ieri.

In molte specie animali è evidente un senso di empatico supporto verso i membri morenti o afflitti. Gli animali si riuniscono intorno a un compagno in difficoltà, offrendo conforto e sostegno con gesti di affetto e vicinanza fisica. Questo ci insegna l’importanza dell’empatia e della compassione nel momento del bisogno.

Infine, l’importanza dei riti funebri negli animali e di quelli successivi. Dopo la morte di un membro del gruppo, alcuni animali celebrano la vita del defunto attraverso rituali o comportamenti simbolici. Questi rituali possono includere canti, danze o anche la creazione di monumenti per onorare il defunto. Questo ci ricorda che la morte può essere vista non solo come una perdita, ma anche come un’opportunità per celebrare la vita e l’eredità di coloro che sono venuti prima di noi.

Riti funebri negli animali, conclusione

Osservare i riti funebri negli animali offre uno sguardo affascinante sulla complessità delle emozioni non umane. Mentre una volta si credeva che solo gli esseri umani potessero provare il lutto e mostrare rispetto per i morti, oggi sappiamo che il regno animale è pieno di comportamenti che suggeriscono una comprensione e una reazione alla morte. Questi comportamenti ci spingono a riflettere sulla nostra stessa natura e sulla nostra relazione con le altre creature che condividono il nostro pianeta.

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