Skip to main content

I gioielli commemorativi rappresentano un modo per ricordare una persona che non c’è più, in modo da avere la sua memoria sempre vicina.

La perdita di una persona cara è un’esperienza profondamente dolorosa e molte persone cercano modi significativi per conservare il ricordo dei propri cari. I gioielli commemorativi rappresentano un modo toccante ed elegante per portare con sé un pezzo tangibile di chi non è più con noi. Un approccio sempre più diffuso coinvolge la creazione di gioielli con le ceneri dei defunti, offrendo una connessione unica e personale con il passato, oppure la creazione di un diamante a partire dalle ceneri.

Gioielli commemorativi: che cosa sono

I gioielli commemorativi sono concepiti per onorare la memoria di una persona cara attraverso un oggetto tangibile e duraturo. Questi preziosi manufatti possono variare da ciondoli a bracciali, da anelli a orecchini, ognuno con il potere di evocare ricordi speciali e mantenere vivo il legame con il defunto. È possibile anche realizzare ricordi tangibili di altro tipo, come un quadro, un tatuaggio, oppure una piccola statua che ricordi qualcosa della persona che non c’è più.

Gioielli commemorativi nella storia

L’idea di creare dei gioielli commemorativi non è recente, bensì risale a tempi ben più antichi. L’umanità ha sempre sentito la necessità di ricordare le persone amate e che non ci sono più e di portare con sé un loro ricordo.

In tempi passati, per esempio, c’era l’usanza di conservare alcune ciocche di capelli dei defunti, in modo da creare poi dei ciondoli in resina che li potessero contenere, per esempio. Ancora, era possibile intrecciare i capelli all’interno di un bracciale, oppure di un anello o di una collana. Questa usanza era frequente soprattutto tra i ceti sociali meno facoltosi, che non potevano permettersi foto per riportare chi non c’era più.

Gli artigiani di quel tempo possedevano una notevole abilità nell’intrecciare i capelli in design complessi. Questa pratica richiedeva grande destrezza e attenzione ai dettagli, poiché gli artigiani cercavano di creare gioielli che non solo fossero belli, ma che anche preservassero la memoria del defunto in modo rispettoso.

I capelli erano spesso inseriti in apposite cavità o scomparti all’interno dei gioielli. L’utilizzo di resine trasparenti o vetro permetteva di proteggere e preservare i capelli nel tempo, garantendo che la reliquia mantenesse la sua integrità nel corso degli anni.

Nel corso dei secoli questa usanza è cambiata e si è evoluta, mantenendo però lo stesso principio, vale a dire quello di portare sempre con sé il ricordo di una persona cara.

Gioielli commemorativi: alcuni esempi

Quando si parla di gioielli commemorativi gli esempi sono vasti. Non c’è un vero limite se non quello della fantasia di chi richiede il gioiello e la possibilità di realizzazione stessa. A loro volta, i gioielli commemorativi si dividono tra gioielli predisposti a contenere le ceneri di una persona che non c’è più, e gioielli che si ricavano direttamente dalle ceneri, come i diamanti. Vediamo alcuni esempi.

Diamantificazione delle ceneri

Negli ultimi anni si è sentito molto parlare del processo di diamantificazione delle ceneri, come metodo per ottenere dei gioielli commemorativi. Si tratta di un processo che consente, partendo dalle ceneri di una persona che ormai non c’è più, e cremata, di ottenere un diamante. È possibile scegliere la grandezza, il colore e anche il taglio. Inoltre, una volta ottenuto il diamante, esso si può incastonare all’interno di un gioiello, come un anello oppure una collana o ancora un bracciale.

Questo processo può rivelarsi dispendioso, in quanto si tratta pur sempre di un diamante, tuttavia rappresenta un investimento a lungo termine. Un diamante, infatti, resiste al tempo ed è difficile che si possa rovinare. In questo modo il gioiello può diventare un ricordo eterno di una persona amata e trasformarsi anche in un cimelio di famiglia, per omaggiare sempre qualcuno che non c’è più e portarne il ricordo con sé.

Gioielli per conservare le ceneri

Altri esempi di gioielli commemorativi sono quei gioielli che consentono di conservare le ceneri al loro interno. Si tratta, in questo caso, soprattutto di ciondoli oppure di bracciali che hanno la funzione di conservare al loro interno le ceneri di una persona cara che non c’è più. Questi gioielli possono essere, per esempio, dei pendenti che si possono associare a una collana, in modo da poterla indossare quando lo si desidera oppure ogni giorno.

I gioielli che hanno la funzione di conservare le ceneri possono essere di qualsiasi forma e tipo, così come di qualsiasi materiale, a seconda delle proprie preferenze. Come ogni gioiello, con il tempo andranno puliti e mantenuti, per assicurarsi che non subiscano danni.

La forma del gioiello può ricordare qualcosa di caro al defunto, oppure si può scegliere tra gioielli dalla forma standard, che possano fare da contenitore e conservare un pizzico delle ceneri all’interno.

Ecco alcuni esempi di gioielli commemorativi:

  • Ciondolo a cuore con ceneri: Un delicato ciondolo a cuore può contenere una piccola quantità di ceneri, creando un simbolo d’amore eterno.
  • Anello personalizzato: Un anello con la pietra preferita del defunto e una porzione di ceneri inserita nel design, unisce l’estetica elegante alla profonda connessione emotiva.
  • Bracciale a catena con ceneri: Un bracciale a catena sottolinea il legame indissolubile tra passato e presente, con un sottile contenitore per le ceneri.

Creazione di gioielli con le ceneri

Una pratica sempre più diffusa è l’incorporazione delle ceneri del defunto nei gioielli. Questo processo, noto anche come cremazione memorial jewelry, offre un modo unico per mantenere fisicamente vicino il proprio caro.

Come si svolge questo processo?

  • Raccolta delle ceneri: Dopo la cremazione, le ceneri vengono accuratamente raccolte e trattate in modo sicuro per essere incorporate nei gioielli.
  • Design personalizzato: Gli artigiani lavorano a stretto contatto con i familiari per creare un design personalizzato. Questo può includere la scelta di pietre preziose, la forma del gioiello e l’aggiunta di elementi personalizzati.
  • Incorporazione sicura: Le ceneri vengono mescolate con resine o vetro speciale e attentamente inserite nel gioiello. Questo processo assicura una connessione sicura e duratura con il defunto.

Ricordi tangibili: alcuni esempi

Al di là dell’utilizzo e della creazione di gioielli commemorativi ci sono altri modi per ricordare in modo tangibile un proprio caro. In questo caso si parla, per esempio, delle targhette commemorative. Non si tratta delle targhette che sono poste sulla lapide bensì di piccole targhe che è possibile avere nella propria casa, magari dalla forma particolare e che possa ricordare chi non c’è più.

Le targhette commemorative sono piccoli manufatti spesso realizzati in metallo, plastica o legno, progettati per contenere informazioni significative sul defunto. Possono essere collocate presso luoghi speciali o utilizzate come ciondoli portatili, offrendo un modo tangibile per mantenere viva la memoria.

Questo tipo di targhette si possono personalizzare in vari modi. Informazioni come il nome, le date importanti e brevi citazioni possono essere incise sulla superficie. In particolare, questa scelta è ideale per chi vuole commemorare il proprio animale domestico.

Molte persone, infatti, scelgono di ricordare il proprio amico a quattro zampe attraverso una piccola targa che ne riporti il nome, magari il disegno della zampa e una frase per commemorarlo. In questo è possibile preservare un ricordo prezioso.

Targhette: quali utilizzi

Questi piccoli pezzi di memoria possono essere utilizzati in diversi contesti. Alcune persone li collocano presso le tombe dei propri cari, altri li portano con sé come gioielli o li inseriscono in luoghi significativi come chiavi, zaini o bracciali. In questo modo è come avere il ricordo di chi è venuto a mancare sempre con sé.

Ricordo eterno: un tatuaggio

Sebbene i gioielli commemorativi siano uno dei modi per conservare il ricordo di qualcuno e portarlo con sé in ogni momento, c’è chi sceglie un altro tipo di arte. L’utilizzo di un tatuaggio è tra i metodi che più si preferiscono per commemorare qualcuno scomparso e per portarlo con sé per tutta la propria vita.

I tatuaggi sono una forma d’arte vera e propria, di conseguenza sono altamente personalizzabili. È possibile, per esempio, scrivere il nome della persona amata, oppure raffigurarne il volto o, ancora, un dettaglio legato a quella persona, come una frase tipica oppure un oggetto che amava, come un libro. C’è anche chi desidera commemorare il proprio animale domestico e opta per un tatuaggio che raffiguri l’impronta del suddetto animale.

I tatuaggi, inoltre, si possono effettuare in pressoché ogni parte del corpo. Molte persone scelgono di ricordare chi non c’è più con un tatuaggio all’interno del polso, una zona intima e non sempre visibile, o ad altezza del cuore, a simboleggiare un’unione eterna.

Gioielli commemorativi: conclusione

Ogni persona sceglie di commemorare chi non c’è più seguendo le proprie preferenze. Che si tratti di un tatuaggio oppure di gioielli commemorativi, ognuno è libero di capire come desidera ricordare la persona a cui si era legati.

Affrontare un lutto è un’esperienza difficile, dolorosa, e ogni persona ha il diritto di scegliere come superarlo e come gestirlo.

Onoranze Funebri Motta è sempre a disposizione delle famiglie, con empatia, professionalità e umanità.

Clicca qui per un consulto.

 

 

Leave a Reply

Call Now Button