La diamantificazione delle ceneri è un argomento di cui ancora non si sente molto parlare, sebbene negli ultimi anni la sua popolarità sia sempre più in salita.
Quando una persona cara viene a mancare c’è il desiderio, naturale e istintivo, di volere preservare il ricordo di quella persona il più possibile. Questo è possibile farlo attraverso fotografie, video, oppure monumenti commemorativi. Tuttavia, sempre più persone scelgono l’opzione della diamantificazione delle ceneri. Attraverso questo processo è possibile dare un valore ancora più grande a quella persona che non c’è più ma che si vuole tenere sempre vicino.
Nel corso del tempo i modi per onorare i defunti sono cambiati, la tecnologia e la scienza permettono di giorno in giorno di scoprire qualcosa di nuovo ed è giusto che le imprese di pompe funebri, come Onoranze Funebri Motta, restino aggiornate. In questo modo possono fornire il massimo supporto ai propri clienti e alle famiglie.
Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta quando si parla di diamantificazione delle ceneri.
Diamantificazione delle ceneri: di che cosa si tratta
La tecnologia avanzata della diamantificazione delle ceneri sfrutta le incredibili proprietà del carbonio per trasformare le ceneri umane in autentici diamanti. Il processo prevede l’estrazione del carbonio dalle ceneri cremate, seguita da una serie di pressioni e temperature controllate simili a quelle naturali che formano i diamanti nel sottosuolo. Il risultato è un diamante unico, con caratteristiche fisiche e chimiche che rendono ogni esemplare un’opera d’arte irripetibile.
Attraverso la diamantificazione infatti è possibile creare diversi tipi di gioielli, come un anello con un diamante inserito, un bracciale, una collana o un orecchino. A seconda della scelta della persona che lo chiede è possibile realizzare qualunque tipo di gioiello.
Il processo di diamantificazione: il viaggio
Per arrivare a creare un diamante a partire dalle ceneri è necessario effettuare diversi step. In questo modo, attraverso la diamantificazione delle ceneri, è possibile realizzare un gioiello che durerà in eterno.
- Raccolta delle ceneri: In seguito alla cremazione, si raccolgono le ceneri in un’urna apposita ed esse vengono spedite a un laboratorio che si occupa di diamantificazione, in modo sicuro.
- Estrazione del carbonio: Il carbonio, elemento base per la formazione dei diamanti, viene estratto dalle ceneri attraverso un processo chimico di purificazione.
- Sintesi del diamante: Si sottopone il carbonio estratto a pressioni e temperature controllate, riproducendo le condizioni naturali di formazione dei diamanti.
- Creazione del diamante: Il diamante viene tagliato, levigato e certificato secondo gli standard più elevati, risultando in un gioiello prezioso e unico.
Vantaggi della diamantificazione: un tributo eterno
La scelta della diamantificazione delle ceneri è ancora oggi vista in modo controverso. Tuttavia, essa porta con sé differenti vantaggi che vale la pena esplorare e notificare. Vediamone alcuni.
Unicità e personalizzazione
Scegliere la diamantificazione delle ceneri consente di ottenere un ricordo unico e irripetibile, un gioiello da portare sempre con sé. Poiché ogni diamante è diverso dall’altro si tratterà di un ricordo speciale, personalizzato per chi lo richiede e fatto in modo da ricordare la persona che non c’è più.
Simbolo eterno di ricordo
I diamanti possono essere incastonati in gioielli come anelli, collane o orecchini, offrendo un modo tangibile per portare sempre con sé il ricordo della persona cara scomparsa. In questo modo è possibile avere sempre con sé qualcosa che appartiene a quella persona che non c’è più, attraverso un gioiello elegante e può essere indossato in ogni momento.
Sostenibilità ambientale
La diamantificazione delle ceneri utilizza una parte delle ceneri cremate, riducendo l’impatto ambientale rispetto a sepolture tradizionali. In questo modo non solo si ottiene un ricordo eterno e personalizzato ma si contribuisce anche al rispetto dell’ambiente.
Considerazioni etiche: rispetto e consapevolezza
La scelta di optare per la diamantificazione delle ceneri richiede una riflessione etica. A oggi c’è ancora chi la considera una scelta poco tradizionale e chi ritiene non sia corretta. Tuttavia, questa scelta non offende nessuno e rispetta l’ambiente. Inoltre, ogni famiglia può e deve decidere, in piena libertà, come onorare la persona cara che non c’è più.
È fondamentale rispettare la volontà del defunto e considerare il comfort e le opinioni dei familiari. La trasformazione delle ceneri in diamanti offre una prospettiva unica ma è importante discutere apertamente e con sensibilità questa opzione con tutti i membri della famiglia.
Diamantificazione delle ceneri e costi: un investimento nel ricordo
I costi associati alla diamantificazione delle ceneri possono variare in base alla dimensione e alle caratteristiche del diamante desiderato. Tuttavia, molti considerano questo processo un investimento nel ricordo duraturo del loro caro. È consigliabile consultare un’agenzia di pompe funebri specializzata per ottenere informazioni dettagliate sui costi e sui dettagli del processo.
In linea generali i costi non superano quelli di una sepoltura tradizionale, inclusi quei costi che fanno parte del mantenimento della tomba stessa. Si può partire dai 1000 euro circa per arrivare fino ai 4000 euro, in media. In alcuni casi, si può arrivare anche a 30.000 euro.
Cosa influisce sul prezzo?
- La dimensione del diamante: come qualunque diamante, anche in questo caso i carati influiscono sul prezzo. Più un diamante è grande e più ha valore. Di conseguenza, se si desidera ottenere un diamante da molti carati, o di una grandezza importante, il prezzo aumenterà.
- Il colore: i diamanti non sono solamente bianchi, come spesso si è abituati a vedere. È possibile infatti ottenere differenti colori quali, per esempio, il rosso, il giallo, oppure il blu. Il diamante chiaro è il più puro e prezioso e di conseguenza il prezzo può aumentare.
- La purezza: la purezza del diamante influisce sul suo costo, in quanto più è considerato puro, più il suo valore aumenta.
- Il taglio: ci sono diversi tipi di tagli per quanto riguarda i diamanti e ogni persona può scegliere il taglio che preferisce per il diamante.
Sebbene il prezzo iniziale possa portare a riflettere, com’è giusto che sia, è necessario considerare che si tratta di un ricordo che dura in eterno e che per tanto può essere visto come un investimento sul lungo termine.
Tuttavia, poiché si tratta sempre della creazione di un gioiello, è sempre bene informarsi, in modo da poter riflettere sulle proprie opzioni.
Personalizzazione del diamante
Uno dei dettagli da non sottovalutare della diamantificazione delle ceneri è quella di poter personalizzare il più possibile il gioiello. Il diamante, infatti, poiché costituisce un ricordo, può essere lasciato vicino alla foto di chi è venuto a mancare, per esempio. Oppure, può essere incastonato in un gioiello, in un anello, in un ciondolo oppure in un bracciale, a seconda delle preferenze, in modo che diventi un vero e proprio cimelio di famiglia.
Inoltre, è spesso possibile anche avere incisioni laser sul diamante, sebbene questa possa essere visibile solo al microscopio data la grandezza della pietra stessa. In questo modo è possibile personalizzare ancora di più il gioiello, rendendo omaggio a chi non c’è più.
Diamantificazione delle ceneri: come nasce
Il processo della diamantificazione delle ceneri non è nato per caso. A scoprirlo è stato infatti Rinaldo Willy, quando a trentasette anni gli venne diagnosticato un tumore. Per via di questo sventurato evento, Rinaldo si trovò a dover riflettere prima del tempo sulla propria dipartita da questo mondo. Poiché non desiderava finire in un cimitero, fondò un’azienda, Algordanza, presente in un cantone svizzero dei Grigioni, che a oggi si occupa ancora della trasformazione della cenere dei defunti in diamanti.
Sebbene questo processo avvenga ormai in diverse parti del mondo, l’azienda che Rinaldo Willy fondò resta la prima a essersene occupata. In realtà, il processo che prevedeva la trasformazione di grafite in diamanti era già stata ipotizzata alla fine del 1700, dal chimico francese Antoine-Laurent de Lavoisier. Tuttavia, Rinaldo Willy fu il primo a portarla a termine.
Un ricordo eterno: conclusioni
Ogni persona vive il lutto e il ricordo di chi non c’è più in modo differente e personale. C’è chi preferisce onorare le persone venute a mancare recandosi al cimitero, chi predilige conservare l’urna nel proprio domicilio. Optare per la diamantificazione delle ceneri offre una prospettiva unica sulla commemorazione dei defunti. Questo processo innovativo trasforma il lutto in un tributo eterno, creando gioielli preziosi che raccontano storie di amore e ricordo. La decisione di optare per la diamantificazione è personale e intima, e richiede una riflessione attenta da parte delle famiglie che desiderano onorare i propri cari in modo straordinario e duraturo.
Onoranze Funebri Motta è a disposizione delle famiglie con professionalità, integrità ed empatia.
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