Skip to main content

Cosa si mette nella bara di un defunto?

Arrivati al momento della preparazione di un funerale, un dubbio ricorrente è: cosa mettere nella bara di un defunto?

La preparazione del sarcofago, e quindi anche del suo contenuto, è uno dei momenti più importanti e spesso più sentiti quando si allestisce un funerale.

Questo perchè gli oggetti messi all’interno della bara di un defunto sono, di fatto, quelli che gli staranno accanto anche dopo la sepoltura, e che quindi si suole caricare di significati simbolici. Ovviamente, la situazione è diversa per defunti per cui si sia scelta la cremazione, come andremo a illustrare meglio in seguito.

La scelta degli oggetti da mettere nella bara di un defunto è strettamente personale. SI tratta quindi di una scelta profondamente diversa rispetto a quella che riguarda altri aspetti della preparazione di un funerale, e che devono seguire regole e tradizioni molto più fisse e consolidate.

Esistono tuttavia elementi ricorrenti anche in questo caso, vediamo quali sono.

 

Cosa mettere nella bara di un defunto

Gli oggetti che possono essere messi nella bara di un defunto sono numerosi. Come abbiamo già menzionato, si tratta di un elemento molto privato e personale, in quindi quindi anche le variabili sono molteplici.

Possiamo però rintracciare alcune categorie comuni di oggetti posti nella bara di un defunto:

  • Oggetti religiosi
  • Oggetti personali

L’unico elemento da tenere in considerazione nella scelta degli oggetti da inserire nella bara di un defunto è che questi non devono ostacolare la conservazione del defunto.

 

Cosa mettere nella bara di un defunto: oggetti religiosi

Gli oggetti con significato religioso cattolico sono sicuramente quelli più ricorrenti in Italia, data la prevalenza del funerale cattolico nel nostro Paese.

Tra questi, a farla da padrone sono senza dubbio le croci, anche grazie alla loro versatilità. Si tratta infatti di oggetti molto semplici nella forma, che possono facilmente adattarsi ai gusti di ciascuno e molto semplici da inserire tra i vestiti o semplicemente appoggiare sulla salma.

Si tratta, inoltre, di oggetti che hanno magari rivestito un ruolo importante nella vita del defunto – magari perchè regalate o acquistate per un’occasione significativa, oppure perchè tramandate all’interno della famiglia.

Un discorso simile vale anche per le bibbie. Profondamente legata alla spiritualità e spesso simbolo di un momento da ricordare, una copia della Bibbia viene spesso inserita all’interno della bara ad accompagnare il defunto.

All’interno della bibbia sono poi spesso presenti immagini sacre, cioè che ritraggono santi o personalità religiose particolarmente significativi. Si tratta inoltre, come per gli altri oggetti che abbiamo descritto, di elementi che spesso hanno un valore particolare per il defunto – perchè magari rappresentanti un santo a cui il defunto era particolarmente legato o devoto.

Altri oggetti molto diffusi sono i rosari, spesso intrecciati per quanto possibile alle mani dal defunto. In altri casi, tra le mani del defunto viene posto un fiore o un ramoscello d’ulivo – simbolo di pace e molto diffuso nella tradizione cristiana.

Cosa mettere nella bara di un defunto: oggetti personali

Gli oggetti inseriti nella bara sono, quindi, spesso oggetti a cui il defunto era particolarmente legato, o che per lui avevano un valore particolare. Questo ovviamente non vale solo per gli oggetti religiosi, ma anche per quelli in uso nella vita quotidiana.

In questo caso la casistica è veramente molto ampia, perchè un oggetto importante per il defunto può essere letteralmente qualsiasi cosa.
I più comuni sono senza dubbio le fotografie: fotografie del defunto stesso, oppure di una persona cara che vuole “tenere vicino” anche in questo importante momento di passaggio.
In alcuni casi sono gli stessi amici e parenti a comporre un piccolo album di foto significative che, purchè non troppo voluminoso, può essere inserito nella bara.

In passato si usava anche molto inserire nella bara di un defunto alcune lettere per lui importanti, così come diari e taccuini. Al giorno d’oggi questa tradizione si è sicuramente fatta meno comune, ma ciò non impedisce che qualora il defunto abbia elementi del genere da includere questo non sia possibile.
Questa tipologia di oggetti è quella di cui fa parte, più in generale, tutto ciò che è scritto, quindi anche messaggi, pensieri o documenti importanti.

 

Cosa mettere nella bara di un defunto: oggetti di altre tradizioni

La morte e la sepoltura hanno sempre rivestito un ruolo centrale nella vita di tutte le popolazioni del mondo. Si pensa, oltretutto, che la pratica di seppellire i propri defunti sia stata una delle tappe evolutive più importanti per la specie umana, uno di quegli elementi che le hanno permesso di distinguere dai progenitori.

Ogni popolo ha poi organizzato diversamente questo momento, caricandolo di significati e simboli anche molto diversi. Nelle tradizioni occidentale, per esempio, sono presenti elementi molto diversi da quelli diffusi in altre parti del mondo. Questi elementi, tuttavia, hanno saputo conservarsi nel corso dei secoli, e sono quindi oggi particolarmente noti e diffusi.

Si tratta magari di oggetti che, oggi, non godono più della stessa diffusione di un tempo. Tuttavia, ci sono ancora persone che scelgono di includerli nella preparazione della bara di un defunto, proprio per il forte significato simbolico che incarnano. Quelli più diffusi sono:

  • Monete
  • Tozzo di pane
  • Lanterna

Per quanto riguarda le monete, non si sa esattamente dove collocare l’origine di questa tradizione. Quel che è noto è che sicuramente era una pratica diffusa nella Grecia antica e che, da lì, sia poi stata adottata dai Romani – motivo per cui la tradizione è nota in Italia.

Presso Romani e Greci la moneta era considerata l’”obolo di Caronte”: il denaro con cui pagare il traghettatore che avrebbe portato l’anima del defunto nell’aldilà.
In generale, la moneta rientra in quella categoria di oggetti messi nella bara di un defunto per propiziare la vita dopo la morte, o per avvantaggiare il defunto in questo momento particolare. Non si tratta di un concetto esclusivo della tradizione greco-romana e di quella giudaico-cristiana ma, anzi, è presente anche in molte altre culture.

In alcuni casi, quella della moneta è una pratica interpretata in modo leggermente diverso. Non sarebbe, infatti, il pagamento dovuto al traghettatore di anime, ma il pagamento per le colpe commesse dalla persona nel corso della sua vita.

Il tozzo di pane ha, secondo alcuni, un significato molto simile: dare all’anima del defunto qualcosa di cui potersi sfamare nell’aldilà.

Ancora più comunemente, il tozzo di pane presenta una funzione simile a quella della moneta: ingraziarsi in qualche modo ciò che si andrà a trovare “dall’altra parte”. Anche la presenza del cibo (per quanto semplice) è un elemento comune a molti popoli mediterranei.

Infine, la lanterna, la cui simbologia è di semplice intuizione. Si tratta di uno strumento che consente al defunto di farsi strada nell’aldilà, e alla sua anima di poter affrontare l’oscurità. È poi, ovviamente, un simbolo di luce, elemento centrale in moltissime tradizioni religiose e spirituali.

 

Cosa mettere nella bara di un defunto: oggetti vietati

Non ci sono, di fatto, oggetti che è vietato inserire all’interno della bara di un defunto, per lo meno qualora sia prevista la sepoltura.
Si raccomanda, in genere, di non inserire oggetti che contengano una batteria (tra i più comuni, orologi e telefoni), in quanto potrebbero essere inquinanti.

Abbiamo però già visto come, in diverse tradizioni, sia comune inserire dei piccoli pezzi di cibo, come ad esempio un tozzo di pane. Non si tratta, in ogni caso, di un divieto, ma semplicemente di una raccomandazione che è diventata pratica comune.

Inoltre, spesso si raccomanda di non seppellire i propri cari con oggetti preziosi e gioielli, in quanto questi potrebbero essere rubati (per quanto ci si augura che la tomba non venga mai violata). Meglio, in questo caso, conservarli altrove. È pur vero che spesso questi oggetti hanno rivestito un ruolo importante per il defunto quando era ancora in vita, e che quindi si scelga di includerli anche all’interno della bara.

Un discorso diverso vale qualora si opti per la cremazione. Ricordiamo che, anche in questo caso, la bara è obbligatoria. Tuttavia, all’interno non è possibile inserire altri oggetti oltre al corpo del defunto.

 

 

 

Leave a Reply

Call Now Button